Italian Art Fair|Dubai – UAE
ITALIAN ART FAIR DUBAI EMIRATES UAE
ITALIAN ART FAIR DUBAI è una fiera di arte contemporanea a Dubai negli Emirati Arabi Uniti. Il progetto curato da Gina Affinito ha il patrocinio delle Istituzioni italiane locali, l’ Ambasciata di Abu Dhabi, il Consolato di Dubai e la Camera di Commercio Italiana in UAE. Tra le personalità presenti all’inaugurazione l’Ambasciatore Italiano, Sua Eccellenza Liborio Stellino. LA Fiera è allestita presso la Gallery of Light all’interno del DUCTAC Dubai Community Theatre & Arts Centre, Mall of Emirates, il centro più esclusivo e culturale di Dubai, sede della Old Library. Tra le gallerie presenti, figura la Primo Piano LivinGallery di Lecce, con uno stand di circa 50mq, proponendo una selezione di opere d’arte contemporanea a carattere nazionale ed internazionale.
ITALIAN ART FAIR, DUBAI UAE Dal 5 al 12 Dicembre 2015
DUCTAC http://www.ductac.org/
2ND Level Orange Car Park
Mall of the Emirates – Al Barsha
Dubai (UAE) P.O. Box: 117748
Tel +971 43414777/ + 39 3493720659
Orari: dal sabato al giovedì h 9.00/22.00
venerdì h 14.00/22.00
ARTISTI: Astolfo Funes (Venezuela), Asli Kutluay (Turchia), Gunilla Oldenburg (Svezia), Kristina Garon (Usa), Mattia Casagrande (Italia), Maurizio Muscettola (Italia), Rien Vorgers (The Netherlands), Nel Ten Wolde (Australia), Mario Rossi (Italia), Lara Androvandi (Italia).
L’aspetto multidisciplinare e multiculturale che caratterizza il lavoro di scouting di Dores Sacquegna, advisor & curator di Primo Piano LivinGallery è ben evidente nella scelta degli artisti proposti per questa sua prima Fiera in Medio Oriente. Il fil rouge che caratterizza la ricerca degli artisti è la questione identitaria e culturale, l’enigma e l’assenza, l’attenzione al paesaggio, alla luce e alla prospettiva, che è espressa nelle opere di pittura, fotografia, digital art, e installazione in mostra. Dalle caratteristiche pennellate di Astolfo Funes (Venezuela), uno degli artisti più rappresentativi della giovane arte latinoamericana con il suo inconfondibile punto di vista sull’universo femminile, al mondo turco con i suoi dilemmi e contraddizioni socio-culturali e religiosi di Asli Kutluay (Turchia). Tra oriente e occidente i codici alfanumerici di Gunilla Oldenburg (Svezia), tra realismo magico e sociale le opere di Kristina Garon (Usa), sino ai paesaggi metafisici di Maurizio Muscettola (Italia), colorati di ironia e di enigmatici rebus. Il mondo delle assenze è richiamato a nuova vita nelle opere pittoriche di Mattia Casagrande (Italia), dove oggetti quotidiani si stagliano come ombre sul muro, mentre nelle opere di Rien Vorgers (The Netherlands) – uno degli artisti più interessanti della seconda metà del ‘900 – è protagonista l’effetto mosaico della sua pittura tridimensionale tra tagli e trasparenze, tra superfici e pigmenti, tra figurazione e astrattismo. L’attenzione al paesaggio visto con tagli prospettici e texture di disegno e fotografia è il modus operandi dell’Olandese Nel Ten Wolde (Australia), che opera con installazioni, pittura, design tessile e collage. Tagli prospettici anche nelle interessanti fotografie di Mario Rossi (Italia), ripresi al Maxxi di Roma ma anche in altri luoghi pubblici, dove rappresenta la vita quotidiana di lavoratori, impiegati e viaggiatori nei luoghi del mondo. Conclude la rassegna le installazioni di mosaico di specchi e vetroresina della giovane artista Lara Androvandi (Italia).